10 Ott Cosa vedere a Oslo in 3 giorni

Oslo, come tutte le città del Nord per me sono magiche, hanno quel “nonsoché” da renderle speciali. Non trovi?

Rimane speciale in inverno per i suoi paesaggi innevati (e l’opportunità di raggiungere facilmente la Lapponia ) ma d’estate, con il sole perenne lo è ancor di più, e ci sono tantissime cose da fare come concerti gratuiti, mercatini o serate tipiche!

E’ suddivisa in tre quartieri, il centro storico, le varie periferie ed infine Bygdoy, una penisola dove sono racchiusi i musei più famosi di Oslo ed è facilmente raggiungibile con il traghetto (15 minuti) o con l’autobus (20 minuti).

In estate c’è un percorso molto interessante che ti permette di ammirare la città passeggiando sul lungomare partendo dalla zona di Sorenga fino a Bygdoy accompagnato lungo tutto il percorso da colonne arancioni contenenti informazioni sulle attrazioni circostanti.

Cosa vedere a Oslo in 3 giorni

Aeroporto

Oslo dispone tre aeroporti: Torp, Rygge e l’aeroporto principale, il Gardermoen ed è quello più vicino alla città, a circa 50Km.

Il metodo più veloce per raggiungere il centro di Oslo è il Flytoget Airport Express Train, il primo treno ad alta velocità della Norvegia che viaggia ad una velocita di 210Km orari (è praticamente lo stesso di Stoccolma, te ne avevo parlato qui).

Parte ogni 10 minuti, ogni 20 minuti nei weekend e in tarda serata (PREZZO ADULTO 190 NOK – 20€).

Io ti consiglio il treno della NSB (compagnia nazionale dei trasporti) che impiega esattamente lo stesso tempo del Flytoget ma costa la metà (110 NOK). Con la Oslo Pass invece i trasporti sono gratuiti – per tutte le informazioni puoi consultare il sito ufficiale

• Opera

Non parliamo certamente dell’opera di Parigi ma questa è piuttosto moderna, non trovi?

Si trova in pieno centro, sulla punta del fiordo della città, e sia la sua forma che il colore sono stati creati per rendere il più possibile l’idea di un iceberg; infatti l’intera costruzione è in granito bianco, mentre la facciata è totalmente in marmo bianco di Carrara.

Ammetto di non averla visitata internamente ma come tutti i turisti, anche io ho voluto camminare sul tetto!

• Museo delle Navi Vichinghe

Nel museo vichingo sono conservate le navi ritrovate nel Fiordo di Oslo e sono preservate in modo eccellente, questo perché furono utilizzate come tombe e sotterrate. Infatti all’interno delle navi furono ritrovati anche numerosi oggetti d’oro.

Questo museo mi ha deluso, forse perché ho fatto il grandissimo errore di paragonarlo al Vasa Museum di Stoccolma.

Con lo stesso biglietto, nell’arco di 48 ore, è possibile visitare anche il museo storico: 4 piani di esposizioni molto interessanti, dal medioevo norvegese, passando per l’antico Egitto fino ad una piccola mostra dedicata all’Artico.

• Parco Vigeland

Il parco Vigeland è una vera attrazione da non perdere, oltre a tantissimi ettari di verde è possibile ammirare più di 200 opere create dall’artista Gustav Vigeland. Lo stesso scultore è responsabile anche della disposizione architettonica del parco e delle statue. L’entrata al parco è gratuita ed è aperto tutto l’anno.

• Aker Brygge

Non so come sia d’inverno ma se ti trovi ad Oslo è impossibile non passeggiare di fronte questo grazioso posticino.

Credo rappresenti il cuore della città, è ricco di ristoranti e locali dove passare il pomeriggio o un dopo cena bevendo un cocktail o semplicemente facendo una lunga passeggiata sul “lungomare”.

Un punto perfetto per assaporare l’aria norvegese, ammirare il fiordo e la sua architettura.

• L’urlo di Munch

Non ha bisogno di tante presentazioni: Edvard Munch è il pittore norvegese più famoso al mondo; lo sapevi che ad Oslo ci sono ben tre originali del famoso dipinto “l’urlo”? Uno nella National Gallery e le restanti due sono conservate nel Museo Munch.

Dopo aver studiato la vita di Munch ammetto che l’urlo non è l’unica rappresentazione da ammirare, la sua vita lo ha portato a creare capolavori su temi importanti come la morte e la malinconia diventando uno dei più importanti esponenti dell’espressionismo.

• Fortezza di Akershus

Se vuoi conoscere la storia di Oslo, allora devi visitare la fortezza di Akershus.

Questo castello venne costruito in una posizione strategica in modo da resistere ai numerosi attacchi da parte degli invasori, solo successivamente il Re Cristiano IV lo fece ristrutturare per trasformarlo in residenza reale.

Insieme al parco Vigeland è il luogo ideale per godersi le giornate estive.

• Fram Museum

La Fram rappresenta la nave di legno più resistente mai costruita che ha navigato più a nord e più a sud del mondo ed è conservata proprio nel museo di Oslo. Venne utilizzata per molte spedizioni artiche da esploratori norvegesi come Fridtjof Nansen.

Nel museo hai l’opportunità di ammirare la nave originale ma soprattutto di salire a bordo e vivere in prima persona eventi straordinari come la simulazione dell’aurora boreale o di restare intrappolati con la nave in un ghiacciaio. Quanto spesso ti capita di farlo?

-> Itinerario di una settimana in Norvegia alla scoperta dei fiordi <-

• Il Palazzo Reale

Non posso paragonarlo alla Reggia di Versailles ma è comunque un “Castello” – oltre ad essere uno degli edifici più importanti del paese – quindi per me una visita è d’obbligo (ho un debole per i Palazzi e Castelli).

Il Palazzo Reale è aperto al pubblico nel periodo estivo e durante tutto il percorso si è accompagnati da una guida, il tour dura all’incirca 1 ora.

Le guide sono soltanto in Norvegese e Inglese.

• Municipio

Inizialmente ammetto di non averlo inserito in lista ma dopo averlo visitato ritengo opportuno spendere qualche parola, soprattutto perché qui avviene la cerimonia per la consegna del Premio Nobel per la pace (il 10 dicembre di ogni anno).

Si affaccia sul porto e sull’Aker Brygge e si contraddistingue per i suoi mattoni rossi e le due torri laterali. Nella sala principale troviamo delle splendide rappresentazioni di artisti norvegesi che raccontano la storia della città.

Durante i periodi estivi è anche possibile partecipare a delle visite guidate gratuite (in inglese e fino ad un massimo di 50 persone); il Municipio è sempre aperto ad eccezione delle feste natalizie, 1 e 17 Maggio ed infine dal 5° al 11° giorno di dicembre, a causa della premiazione del Nobel.

• Dove mangiare a Oslo

La Norvegia è uno dei paesi più cari visitati finora, pertanto mangiare bene spendendo “il giusto” trovo sia molto importante, soprattutto in una città dove i locali turistici sono in ogni angolo.

“Elias Mat & Sant” è un piccolo ristorante leggermente decentrato – vicino al Museo storico – ma dove si mangia divinamente! Unica accortezza è quella di prenotare in tempo, i posti sono davvero pochi ed è frequentato prevalentemente dai norvegesi.

Consigli utili:

• In Norvegia, cosi come tutti i paesi del Nord cenano molto presto, tienine conto se non vuoi restare digiuno
• Anche negozi e attrazioni varie (musei etc…) chiudono molto presto quindi concentra le visite nella mattina
• L’acqua del rubinetto in Norvegia è potabile ovunque, approfitta per riempire la boccetta e risparmiare un bel po’ di soldini
• Alcuni musei sono gratuiti di domenica, una cosa da non sottovalutare visto i prezzi
• I biglietti dei trasporti sono acquistabili anche nei supermercati (Deli de Luca – 7 Eleven) o direttamente a bordo ma costano quasi il doppio. Entro 1 ora puoi usufruire di metro, bus e tram senza problemi.
• La stragrande maggioranza di negozi e ristoranti accetta le carte quindi ti sconsiglio di cambiare i soldi